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martedì 16 dicembre 2008

I lavoratori riscoprono la piazza...



E' davvero interessante notare come in tempi di crisi e di "magra" i lavoratori e i loro rappresentanti del sindacato riscoprano la piazza come luogo di protesta e megafono della richiesta dei loro diritti.
Erano probabilmente anni che non si assisteva a un escalation di protesta e di scioperi che stanno portando nelle piazze milioni di persone in ogni parte d' Italia. E' sicuramente la crescente perdita di lavoro e la perdita del potere d' acquisto da parte di chi il lavoro ce l' ha ancora la molla più significativa e la spiegazione più plausibile a questa situazione.
Migliaia i posti di lavoro persi soprattutto al Nord con aziende italiane che chiudono i battenti ed aziende straniere che scappano dal nostro paese che evidentemente non è più il luogo ideale per investire.
Con lo sciopero generale del 12 Dicembre CGIL ha chiaramente fatto capire la sua intenzione di non accettare le politiche economiche e del lavoro propinate dal governo come soluzione alla crisi. Il"muso contro muso" che questo sindacato propone ormai ai lavoratori come atteggiamento per i prossimi mesi fa presagire un caldissimo inverno di scontro e contrapposizione che si aggiunge ad un clima da depressione dove il futuro è ormai incerto su ogni versante, dall' imprenditoria ad ogni settore economico e sociale di questo paese.