Translate

domenica 16 ottobre 2011

Lo hanno fatto di proposito - Roma 15 Ottobre


post_manifestazione_15OttobreIeri 15 Ottobre ho partecipato a Roma alla manifestazione indetta dagli
Indignati d' Italia. Sappiamo tutti quello che è successo
nella Capitale ma non tutti condividiamo la stessa visione su cause e
responsabilità da attribuire. Da ieri sera sento personaggi
più o meno noti dissociarsi da quello che è
successo e naturalmente dai "violenti". Ma vediamo bene quello che
è successo sul campo, vediamo come sono andate davvero le
cose perchè io ero lì, non ho visto i fatti dalla
tv e non ho preso per buono quello che da stanotte ci viene
somministrato dal politico di turno.

Non avendo fatto in tempo a partire con le testa corteo ho cercato di
raggiungerla a via Cavour. Arrivato nei pressi incontro gente desolata
che torna indietro, impaurita. Mi precipito a vedere cosa abbia
impaurito quelle persone e in fondo a via Cavour trovo questo:


E' stata appena data alle fiamme un' automobile da un gruppo di giovani
incappucciati e con caschi neri. E' appena successo, le fiamme sono
vive ed il fumo è alto.. Pochi metri più avanti
un distributore di carburante devastato:





La
cosa che è subito molto evidente, oltre ai segni della
devastazione, è la totale assenza di forze dell' ordine.
Nessuno ha contrastato i violenti, coloro che hanno fatto quello che
volevano in via Cavour.

A questo punto è fortissima la tentazione di raggiungere la
testa del corteo per andare a vedere chi sono questi incappucciati che
stanno impunemente devastando tutto ciò che incontrano.

Li raggiungo poco dopo, fermi in via dei Fori Imperiali .
Ed eccone una piccola parte, schierati ed inquadrati nella
testa del corteo:





Sembrano ragazzi molto giovani ma organizzati per bene. Il corteo
riparte e rimango con loro. Di polizia o carabinieri neanche l' ombra,
cordoni di sicurezza interna inesistenti. Qualcuno tenta di dirgli di
andarsene, ma da lontano e senza mai infierire più di tanto.
Si prosegue lungo via dei Fori Imperiali, si oltrepassa il Colosseo e,
incanalati in via Labicana, queste persone mettono a ferro e fuoco la
città. Lo voglio ripetere ancora: nessuno li ha fermati!
Neanche tentato! In via Labicana ( nonostante siano presenti
Banche, una caserma, uffici del comune di Roma, ) non erano
neanche stati tolti i cassonetti dalla strada ( misura preventiva che
in genere le polizie di tutto il mondo applicano in situazioni di
annunciato pericolo come quella di ieri)

Assalto ad una banca



Panico tra la folla



Dopo il passaggio della
parte più violenta del corteo, questo è quello
che rimane di via Labicana, violentata e distrutta.













Solo a questo punto sono
intervenute le forze dell' ordine che hanno spaccato in due il corteo
ed isolato il primo gruppo. Perchè si è permesso
tutto ciò prima di intervenire?

La mia non vuole essere una valutazione politica, tantomeno entrare nel
merito delle ragioni di chi ha usato violenza. Ma parte di
questa violenza è stata gratuita, cieca,obbediente a valori
che, molto probabilmente, non hanno motivo di esistere nell' Italia di
oggi. Non voglio neanche accusare i ragazzi devastatori, che, in
realtà, sono vittime e figli di oltre 30 anni di
inefficienza delle politiche sociali e repressione ceca da parte dei
governi di questa repubblica dei manganelli. Quello che rimane della
giornata di ieri, per ora, sono solo queste immagini...



- Nel prossimo post mostrerò la battaglia di Piazza San Giovanni, con foto e video inediti
Stay Tuned







Nessun commento: