E' arrivato anche il momento di contare il primo morto italiano nella guerra siriana tra esercito regolare e ribelli. Si tratta di Giuliano Delnevo, un giovane ventiquattrenne genovese convertito all'Islam e partito come "volontario" per dare il suo contributo al rovesciamento del governo siriano, il governo guidato ancora da Bashar al-Assad nonostante i due anni di feroce guerra civile: un conflitto che ha semidistrutto la nazione e messo in ginocchio la popolazione civile che è ormai stremata, affamata e messa in grande pericolo da numerose epidemie.
È sicuramente una NOTIZIA il fatto che un italiano sia morto in questo sanguinario conflitto, dalla quale si estrapolano delle informazioni forse inaspettate e insolite: sembra infatti che ci siano 40-50 Italiani a combattere tra le fila dei ribelli nella regione mediorientale inquadrati in una legione straniera costituita da europei (un migliaio in tutto).
Notizie che, se confermate, suggeriscono scenari molto particolari e forse "pericolosi" per i governi occidentali.
Cittadini Europei che abbracciano l Islam e vanno a combattere per esso; un quadro inedito, che forse ci spaventa e sul quale sarebbe opportuno aprire un dibattito culture e pubblico per capire quello che per ora sembra essere un fenomeno minoritario e di poco conto...per ora.
Cittadini Europei che abbracciano l Islam e vanno a combattere per esso; un quadro inedito, che forse ci spaventa e sul quale sarebbe opportuno aprire un dibattito culture e pubblico per capire quello che per ora sembra essere un fenomeno minoritario e di poco conto...per ora.
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