Translate

domenica 8 settembre 2013

In Siria non vengono usati i gas

Ma quali gas nervino?? In Siria si combatte con armi tradizionali e i "buoni" non sono quelli che i media occidentali vogliono farci credere.
Guardate il video


domenica 25 agosto 2013

Guerra Totale!


E' da molti anni ormai che il mondo si dice essere sull' orlo di una guerra totale o 3° guerra mondiale.
Le politiche estere scellerate soprattutto delle potenze occidentali hanno prodotto ultimamente squilibri pericolosissimi nel Medio Oriente dove si rischia il collasso ed un' esplosione di violenza senza precedenti.
Dall' Europa assistiamo al massacro in corso in Siria ( forse centomila morti in due anni di guerra civile) e all' escalation di questi giorni che rischia di far salire il livello di quel conflitto e farlo diventare regionale o anche di più.
Infatti coloro che si ergono a guardiani di chissà quale mondo libero (stati uniti) rischiano di incendiare la regione come mai successo prima. La scusa degli attacchi chimici (sì la scusa!!) non regge affatto! Sono due anni che i cowboy d' oltreoceano tentano in tutti i modi di abbattere il legittimo governo siriano attraverso i loro fantocci dell' esercito libero siriano con l' appoggio di alcuni governi europei (tra cui l' Italia). Due anni di tentativi infruttuosi che hanno costretto i bellicosi occidentali ad uscire allo scoperto e minacciare azioni militari come rappresaglia agli attacchi chimici che loro affermano essere opera dell' esercito regolare siriano.
Il premio Nobel per la pace Barack Obama muove navi da guerra verso la Siria minacciando di attaccare uno stato sovrano sulla base di video non attendibili, immagini confuse che non provano nulla, accuse di rappresentanti dello stato di Israele(sic!) e relazioni di fantomatici servizi segreti europei che avrebbero in mano prove schiaccianti sulla colpevolezza del Presidente Assad (quali?)
Il tutto naturalmente condito dallo strombazzamento assordante dei media mainstream e del giudizio unanime sulla faccenda dato da vari siti e blog
Un film già visto in passato con il ricordo che và all' aggressione dell' Iraq ( che provocò oltre un milione di morti) e al recente abbattimento del Governo libico di Muammar Gheddafi ( a proposito: che fine anno fatto i beni sequestrati a Gheddafi, beni che ne facevano uno degli uomini più ricchi al mondo?)
Ma se la Siria sarà aggredita credo che ci saranno delle gravi conseguenze, come preannunciano vari esponenti politico-militari iraniani.
Siamo all' inizio di una guerra terrificante in medio oriente, a neanche 2000 Km dalle nostre coste meridionali? La Sicilia sarà usata come portaerei per le missioni americane e potrebbe essere quindi oggetto di ritorsioni?
Si ha la vaga impressione che questo conflitto potrebbe assumere dimensioni anche maggiori di quelle pensate fino ad ora. E tu cosa ne pensi?


mercoledì 19 giugno 2013

Italiani combattono in Siria


Scioccanti le notizie di questi giorni sull' evolversi della guerra civile in Siria... e scioccanti sono le notizie di italiani che starebbero combattendo al fianco dei ribelli al legittimo governo siriano.
E' arrivato anche il momento di contare il primo morto italiano nella guerra siriana tra esercito regolare e ribelli. Si tratta di Giuliano Delnevo, un giovane ventiquattrenne genovese convertito all'Islam e partito come "volontario" per dare il suo contributo al rovesciamento del governo siriano, il governo guidato ancora da Bashar al-Assad nonostante i due anni di feroce guerra civile: un conflitto che ha semidistrutto la nazione e messo in ginocchio la popolazione civile che è ormai stremata, affamata e messa in grande pericolo da numerose epidemie.
È sicuramente una NOTIZIA il fatto che un italiano sia morto in questo sanguinario conflitto, dalla quale si estrapolano delle informazioni forse inaspettate e insolite: sembra infatti che ci siano 40-50 Italiani a combattere tra le fila dei ribelli nella regione mediorientale inquadrati in una legione straniera costituita da europei (un migliaio in tutto).
Notizie che, se confermate, suggeriscono scenari molto particolari e forse "pericolosi" per i governi occidentali.
Cittadini Europei che abbracciano l Islam e vanno a combattere per esso; un quadro inedito, che forse ci spaventa e sul quale sarebbe opportuno aprire un dibattito culture e pubblico per capire quello che per ora sembra essere un fenomeno minoritario e di poco conto...per ora.

martedì 15 maggio 2012

Crop Circles a Mentana, sono arrivati gli alieni?

E' troppo immediata la tentazione di gridare agli alieni o comunque a qualche tipo di forza sconosciuta che possa creare i famosi crop circles o cerchi nel grano che ormai da 30 anni compaiono all' improvviso in diverse parti del mondo.
Pochi giorni fa è successo vicino Roma nel comune di Mentana zona Castelchiodato. Stando vicini abbiamo deciso di andare  a verificare di persona ed abbiamo scoperto che in effetti queste manifestazioni forse aliene o forse no ci sono state davvero nel campo che ci hanno segnalato.
Vi lasciamo alle crude immagini di quello che abbiamo scoperto e trovato.


lunedì 7 novembre 2011

Ebay, il gigante di argilla sta tremando


La regina delle aste online in Italia e nel mondo si chiama Ebay e tutti la conosciamo oppure ci abbiamo comprato o venduto qualcosa. Ebay non è leader solo nelle aste ma anche nelle vendite a prezzo fisso, sfruttando le migliaia di venditori occasionali o professionali che pagano profumatamente per vendere su quella piattaforma. Per molti anni Ebay grazie alle proprie origini statunitensi, ai milioni di euro spesi in passaggi pubblicitari (anche televisivi)e al fatto che cmq è stata la prima piattaforma in Italia ad improntare un certo discorso basato sul business si è comportata sul web in maniera arrogante conservando una posizione dominante che le ha permesso, semmai ce ne fosse stato bisogno, di arricchirsi in maniera sproporzionata a svantaggio delle migliaia di venditori che vedevano in quella piattaforma l' unico canale credibile per effettuare vendite online.Ultimamente nel panorama dell' ecommerce italiano qualcosa è cambiato. Nuovi importanti attori hanno fatto la loro comparsa e chi prima la faceva da padrone assoluto con arroganza e spocchiosità ora inizia a ridimensionarsi... Amazon in primis ed anche Pixmania con i propri Marketplace hanno forse spezzato le catene dello strapotere Ebay. Dico forse perchè fino ad oggi non si è assistito mai ad una vera competizione in questo campo e quindi prima di fare affermazioni certe dovremo aspettare e vedere cosa succede. I fatti concreti sono che la casa di aste online non ha mai avuto veri competitor in Italia e quindi solo adesso potremo vedere quanto vale veramente; l' entrata in scena di Amazon ha portato una ventata di aria fresca e di innovazione anche tecnologica che non può che fare bene all' arcaico e obsoleto commercio elettronico della nostra penisola. Che il gigante di argilla Ebay abbia paura e stia tremando è dato dal fatto che improvvisamente abbiano cambiato il modo di calcolare le tariffe per i venditori andando a competere con quelle, molto più sensate, di Amazon. Non sappiamo come andrà a finire ma sappiamo che già da adesso i venditori che da sempre sono stati massacrati ( a volte anche in maniera fuorilegge) godono almeno di una pluralità di scelta che prima non avevano. E sappiamo bene che in un sistema economico come il nostro la pluralità porta concorrenza e la concorrenza porta benefici.

giovedì 20 ottobre 2011

La Fiom svende i Diritti

fiomnet on livestream.com. Broadcast Live Free

Nelle ultime ore è successa una cosa gravissima che a mio modo di vedere sarà destinata a mutare per sempre il diritto di fare sciopero e di manifestare. Il segretario della Fiom Landini ha accettato di manifestare all' interno di piazza del Popolo e ha subito supinamente la decisione unilaterale del sindaco di Roma di vietare ogni tipo di corteo dopo gli incidenti del 15 Ottobre.
Landini nella sua conferenza stampa riconosce il fatto che Alemanno ha preso una decisione contro ogni legge e contro il suo stesso provvedimento. Infatti il sindaco di Roma aveva nelle ore precedenti emanato una ordinanza in cui si vietavano i cortei nella prima circoscrizione. La Fiom allora ha proposto un corteo alternativo che non passasse nelle strade della prima. Ma Alemanno ha rifiutato anche quella proposta, limitando di fatto il diritto allo sciopero dei metalmeccanici. Dopo un ridicolo tira e molla degno della prima Repubblica Landini avrebbe ottenuto di manifestare in Piazza del Popolo presentandola ai suoi come una vittoria ma che in realtà è solo un' accettazione prona delle decisioni assurde del sindaco. Landini accetta di fatto la limitazione del diritto di sciopero ed apre la strada a quello che i falchi del centro-destra desiderano fare da anni, e cioè impedire le manifestazioni ed i cortei, soprattutto quelli di sinistra e dei sindacati. Addirittura il sig, Landini ha lanciato una sottoscrizione di un Euro tra i partecipanti alla manifestazione di Venerdì chiamandola "Sottoscrizione per la Democrazia", non chiarendo però affatto a cosa serviranno quei soldi e dove saranno destinati. Sembra che il segretario della Fiom abbia subito con rassegnazione tutte le imposizioni di questa maggioranza: dallo stare chiusi in una piazza al pagare per manifestare! Ritengo vergognoso che un sindacato importante e combattivo come la Fiom accetti tutto ciò ed apra la strada a quello che si cerca di impedire da anni. Da adesso in poi nessuno avrà più il diritto e la libertà di fare un corteo perchè se è andata bene alla Fiom, che nell' immaginario collettivo è il sindacato forte, allora sta bene a tutti. E con la scusa dei violenti del 15 ottobre un altro importante mattone è stato incastrato nella inarrestabile costruzione dell' edificio "autoritario" in Italia. Landini dimettiti!

lunedì 17 ottobre 2011

Cosa è più grave?

Dopo Sabato era inevitabile che si facesse a gara a dissociarsi! A chi
si dissocia prima, a chi si dissocia di più, fanno a gara a
chi propone leggi più punitive possibili! Di Pietro propone
la legge Reale2 e cioè repressione totale. Tutti a
reprimere, solo reprimere!! E nessuno che si domanda il
perchè sia successo, a come si sia arrivato a utto
ciò. E soprattutto nessuno si pone(almeno pubblicamente)l' interrogativo
più inquitente: l' opinione pubblica cosa ne pensa? A parte quella creata e
manovrata dai media di regime, ma l' opinione pubblica vera, la gente, cosa pensa degli scontri di
Sabato 15 Ottobre a Roma? Ho fatto un piccolo sondaggio su Facebook tra
i miei amici (gruppo abbastanza eterogeneo) chiedendo loro:
"Perchè, secondo te, ieri a Roma sono scoppiati gli
incidenti?" La risposta più votata è stata :
"C'erano provocatori ed infiltrati delle forze dell' ordine e
della politica" seguita da "Li hanno lasciati fare impunemente per
metà corteo e dopo era tardi". Sulla seconda sono pienamente
d' accordo mentre sulla prima dico forse, ma il
grosso dei danni non lo hanno fatto gli infiltrati, anzi...Nel mio
gruppo di amici prevale l' idea della regia occulta, delle
infiltrazioni e quindi della provocazione. Neanche loro, secondo me
centrano il problema. Ora io mi chiedo: e' più
grave spaccare vetrine e dare fuoco a qualche auto oppure essere
mafiosi e sedere in Parlamento? E' più grave dare fuoco ad
una camionetta dei Carabinieri "VUOTA" oppure
costringere milioni di giovani al precariato, alla
sofferenza,e a non avere una pensione? E' più
grave tirare qualche sasso sulle camionette blindate oppure
uccidere la gente nelle carceri? E si
potrebbe continuare per molto ripetendo in sostanza che tutto
ciò è stato provocato. Provocato da 30 anni di
assenza dello Stato nelle politiche sociali, provocato dal
dissesto (anche morale) in cui versa la nostra cultura dopo 15 anni di
berlusconismo: Provocato dall' assenza di una opposizione parlamentare
e dalla mancanza di un sindacato che
faccia davvero il tifo per i lavoratori. Guardate il video qui sotto
girato da me in piazza San Giovanni e chiedetevi se ricordate qualcosa
di simile negli ultimi trenta anni




Qui sotto invece Piazza San Giovanni dopo gli scontri che hanno
lasciato sul terreno decine di feriti:






La pentola a pressione è saltata ed era inevitabile,
annunciato e forse anche calcolato.